Si è da poco concluso l’evento
finale, presso l’I.I.S.S. “DE RUGGERI” di Massafra, del progetto “Obiettivo
Zero Differenze” che ha visto come partecipanti attivi noi alunni dell' I.I.S.S
Bellisario-Sforza insieme ad altri studenti di Istituti
superiori della provincia di Taranto.
Questo progetto
è stato presentato nell'ambito dell'Avviso "Giovani per il
Sociale" - Dipartimento della Gioventù e Servizio Civile Nazionale -
Presidenza del Consiglio dei Ministri - con il co-finanziamento
dell'Associazione Misericordia di Palagiano.
Il primo modulo realizzato che ha
riscontrato molto successo è il “Laboratorio in Masseria”. La nostra
giornata è iniziata presso l'oleificio "Lanzo Dione" a Palagianello,
dove abbiamo potuto vedere da vicino tutte le fasi dell'estrazione dell'olio
extravergine di oliva: dalla raccolta alla macina, fino ad ottenere un olio di
alta qualità, alimento che è alla base della dieta alimentare mediterranea.
Per un gruppo di giovani studenti, il corso di
legalità, tenuto presso l'istituto si è mostrato capace di trasmettere
esperienze e consentire riflessioni in grado di arricchire il bagaglio di vita.
Se, infatti, non è mai troppo scontato educare alla
legalità, è stato insolito scoprire che alcuni giovani ragazzi hanno deciso
spontaneamente di seguire il progetto che ha permesso loro di approfondire
criticamente argomenti come il bullismo, l'immigrazione e la situazione
italiana. Tematiche affrontate dall'Avv. Iacobellis che, con continui rimandi
ai fatti di cronaca attuale, ha fatto emergere opinioni e punti di vista dei
ragazzi.
Molto entusiasmo ha coinvolto i ragazzi che hanno partecipato al corso
di street art, alla conoscenza di una forma d’arte contemporanea. La Street
Art è un’espressione artistica che prende forma
negli spazi pubblici, come ad
esempio le strade, muri e stazioni. L’interesse pubblico per questa arte di
strada è esploso intorno al 2000, grazie anche agli stencil di Bansky.
L’impatto della Street Art e della cultura metropolitana sull’immaginario
pubblico è ormai evidente.
Nel nostro Istituto è stato realizzato un murales
raffigurante una figura umana con due teste contrapposte l’una all’altra,
iconografia del Dio Giano, ma mutando i volti in quelli di una Dea, per onorare
la figura femminile, non più presenza secondaria nella vita quotidiana ma
pilastro portante della società nuova. Raffigurato con due teste perché,
essendo Dio protettore delle porte, poteva vedere all’interno e all’esterno di
ogni cosa, al passato ed al futuro per ricordare chi eravamo, sapere chi siamo,
capire chi diventeremo.
Spero che in futuro potremo continuare ad abbellire le mura della nostra scuola
e/o della città in cui viviamo grazie
alle competenze che abbiamo acquisito col progetto “Zero Differenze”.
Nel nostro istituto è stato anche
realizzato il corso di cinematografia. Il linguaggio delle immagini in
movimento è il più usato nella cultura contemporanea ed è perciò congeniale
agli stili cognitivi degli studenti, fatto, questo, che consente anche
l'emergere delle loro competenze e conoscenze implicite.
Attraverso la proiezione di film storici, pietre
miliari della cinematografia, il docente Gianluca Bianchi ha stimolato il senso
critico degli studenti e, quindi, le loro conoscenze.
infatti molti sono stati i corsi incentrati sulla creatività,
come per esempio il corso base di “Fimo” con tecnica “Glass Cane”,
curato da Maddalena D’Abramo. Questo ha avuto una durata di 2 incontri: nel
primo sono state create le Glass Cane
(murrina di vetro) e sono state modellate, cucinate e lucidate le perle con cui
verranno composti dei bijoux, mentre nel secondo si è proceduto alla
composizione dei bijoux stessi.
Molte attività basano la loro stessa esistenza sulla
conoscenza delle piattaforme digitali. Il progetto "Obiettivo Zero
Differenze" non ha evitato questo terreno impervio mettendo a disposizione
degli studenti delle scuole partners un corso di pagine web.
Grazie al giovane e competente docente, Giampiero
Franchino, abbiamo appreso come creare un sito web partendo praticamente da
zero e abbiamo inoltre capito quanto queste conoscenze sono spendibili nel lavoro e quanto esse siano
importanti in un mondo che ormai vive di tecnologie e di Internet.
Inoltre, io e tutta la mia classe
abbiamo avuto la fortuna di poter prendere parte ad una lezione di teatro
superando il timore di essere giudicati, che soprattutto nell'età
adolescenziale è molto forte, noi alunni abbiamo trasformato per un giorno i
libri di studio in strumenti per scoprire se stessi e gli altri attraverso un
cerchio di condivisione e comunicazione costruito sapientemente da Marco
Cavallaro, di professione autore ed attore teatrale. Come ci è stato spiegato
il teatro accresce la voglia di informarsi, di leggere e, quindi, di
acculturarsi; per questo il laboratorio teatrale è uno strumento utilissimo che
nelle scuole non dovrebbe mai mancare.
In tutti i corsi realizzati non è di certo mancato
anche il divertimento, un momento di socializzazione, di creatività e,
sicuramente, un valore aggiunto alla
formazione scolastica.
Per questa grande possibilità, che
ha reso possibile l'incremento del nostro bagaglio culturale, vorrei
ringraziare il nostro Dirigente Scolastico, Domenico Elio Agrusta, e
l'associazione Misericordia di Palagiano.
Un grande saluto va a tutti i tutor
che ci hanno guidato attraverso le tappe di questo straordinario percorso,
sperando che molto presto si presentino altre occasioni come questa che si è
appena conclusa.
LUCIA
LATERZA